VERSO IL CREPUSCOLO
DELLA STAGIONE
CI VUOLE IL MUSCOLO
...E LA CONVINZIONE!
venerdì 21 agosto 2015
DOMENICO MOBILIA
ALICE MARTELLI
PESCIA - GUIDA INCOMPLETA ALLA CITTA'
"Semplicemente ganzissima"
E io che c'entro? Niente, a dire il vero, a parte il fatto di vivere a Pescia e di godere immensamente delle cose belle, in generale. D'altra parte, come fa notare Mary Poppins, una cosa bella è una gioia sempiterna, e alla saggezza di Mary Poppins non è dato rinunciare. Ora i due aspetti in questione (Pescia/cose belle) non si sposano troppo spesso, non perchè Pescia non abbia cose belle da offrire - chè ne avrebbe anzi a iosa, a saperle trovare - ma perchè spesso i pesciatini fanno mostra delle cose peggiori, meno significative, più discutibili della loro città, quasi a schermirsi costantemente, come a voler mettere le mani avanti in vista di chissà quale spintone e relativa boccata...
Poi, ogni tanto, arrivano un Domenico e un'Alice e tirano fuori dal cilindro una cosa così, semplicemente ganzissima! Una guida vera anche se telegrafica, tagliente, acuta e raffinata nella sua semplicità; una serie di aquerelli freschissimi e di grande effetto, un evento più che un libro, senza gli immancabili "sbrodolamenti" degli eruditi da campanile e gli "strombazzamenti" pseudo/entusiasti delle fondazioni bancarie e degli sponsor in generale: una cosa che chi ama Pescia non può non avere in casa.
E allora ecco una passeggiata immaginaria e immaginifica che dalla Porta Fiorentina ci accompagna per i vicoli e i cantini della città fino ad oltrepassarne le mura per raggiungere Collodi, la Villa Garzoni, il Parco di Pinocchio, senza disdegnare, prima della conclusione del viaggio, un salto nella Svizzera Pescitina.
Un consiglio gratis (e disinteressato) a tutti, pesciatini e non... compratela: non ve ne pentirete!
ALICE MARTELLI
PESCIA - GUIDA INCOMPLETA ALLA CITTA'
"Semplicemente ganzissima"
E io che c'entro? Niente, a dire il vero, a parte il fatto di vivere a Pescia e di godere immensamente delle cose belle, in generale. D'altra parte, come fa notare Mary Poppins, una cosa bella è una gioia sempiterna, e alla saggezza di Mary Poppins non è dato rinunciare. Ora i due aspetti in questione (Pescia/cose belle) non si sposano troppo spesso, non perchè Pescia non abbia cose belle da offrire - chè ne avrebbe anzi a iosa, a saperle trovare - ma perchè spesso i pesciatini fanno mostra delle cose peggiori, meno significative, più discutibili della loro città, quasi a schermirsi costantemente, come a voler mettere le mani avanti in vista di chissà quale spintone e relativa boccata...
Poi, ogni tanto, arrivano un Domenico e un'Alice e tirano fuori dal cilindro una cosa così, semplicemente ganzissima! Una guida vera anche se telegrafica, tagliente, acuta e raffinata nella sua semplicità; una serie di aquerelli freschissimi e di grande effetto, un evento più che un libro, senza gli immancabili "sbrodolamenti" degli eruditi da campanile e gli "strombazzamenti" pseudo/entusiasti delle fondazioni bancarie e degli sponsor in generale: una cosa che chi ama Pescia non può non avere in casa.
E allora ecco una passeggiata immaginaria e immaginifica che dalla Porta Fiorentina ci accompagna per i vicoli e i cantini della città fino ad oltrepassarne le mura per raggiungere Collodi, la Villa Garzoni, il Parco di Pinocchio, senza disdegnare, prima della conclusione del viaggio, un salto nella Svizzera Pescitina.
Un consiglio gratis (e disinteressato) a tutti, pesciatini e non... compratela: non ve ne pentirete!
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