sabato 28 febbraio 2015

giovedì 26 febbraio 2015

...è la somma 
che fa il totale!

E' alla fine dell'inverno
che comincia il vero inferno.
Quando il freddo se n'è andato
col panforte e il buccellato
e ha lasciato i suoi rimpianti
di copate e pan co'santi,
la bilancia, maledetta,
parla chiaro e non aspetta:
sovrappeso! E' la sentenza
che ti ammazza l'esistenza.
Non c'è nero che ti "sfina",
non c'è jogging nè piscina,
non c'è santo a cui votarsi...
resta solo da adeguarsi.
E così niente frittata
pane burro e marmellata,
niente frolla nè nutella
salciccioli e mortadella:
quattro rape in insalata,
che magnifica serata:
hai voluto straviziare
...ora fattele bastare!


PERSEVERARE!


venerdì 20 febbraio 2015

Conosco un sacco di bella gente pettinata, aggiustata e impomatata, assolutamente al proprio posto in ogni circostanza. Sono quei tipi atletici - asciutti e puliti - che riescono a sfoggiare una camicia di lino stirata e inamidata nella più incredibile canicola agostana, mentre il comune mortale (anatema e vergogna su di lui) boccheggiando e sognando un pinguino portatile, si strugge come un salcicciolo al sole, sfoggia gore da scaricatore di porto obeso e pieghe morte da cambio di stagione. Per non parlare di quei mini Big Jim che si legano il pulloverino sulle spalle e, come fosse sigillato e stuccato intorno al collo, saltano e zompano affabili e sorridenti in mezzo al popolo vile senza che il suddetto pulloverino faccia un millimetro avanti o indietro. Il comune mortale, ci siamo passati tutti ahimè, lega e slega il pulloverino tutto storto tremilacinquecento volte finchè le maniche, ciancicate, stropicciate e impresentabili, prendono l'aspetto di fazzolettacci raccattati in chissà che tasca, calzini usati o pezze da fanteria della Grande Guerra. Il pulloverino - ormai inservibile - viene allora irrimediabilmente fischiato su una seggiola, abbandonato in un cantuccio o scagliato sul sedile di dietro della macchina... e a quel punto si alza la bora! C'è quello che ha sempre la battuta pronta ed il sorriso smagliante (e quello che la sera prima della discussione della sua tesi di laurea ha ingoiato per sbaglio un capo d'aglio - che fa anche rima), c'è quello che ha sempre l'oggetto giusto al momento giusto, nemmeno avesse le tasche di Eta Beta (e quello che buca una gomma al primo appuntamento e scopre di non avere il cric), c'è quello che arriva sempre in perfetto orario, un secondo dopo gli altri, tanto per fare un'entrata alla 007 (e quello che per paura di fare tardi arriva mezz'ora prima e per darsi un tono è costretto a fare una passeggiatina di tre chilometri fumando un pacchetto di sigarette), c'è quello che appena uscito dal barbiere viene intervistato a sorpresa da Canale 3 (e quello che nella foto sulla patente sfoggia un ascesso clamoroso e le occhiaie violacee del dopo-sbornia)... insomma, c'è chi è sempre al proprio posto e chi si sente sempre un filino fuori luogo. Siccome sono assolutamente fiero di appartenere al novero dei "fuori luogo" non posso che parteggiare per questi esprimendo loro il mio apprezzamento e la mia più sincera amicizia: credetemi, non siete i soli ad esservi sentiti almeno una volta come un bagnante in cima alla montagna e comunque, detto fra noi, la camicina di lino è un po' fru fru, il pullover è una roba da mammolette e il cric, anche ad avercelo, non lo saprei usare. Tutt'al più, per il primo appuntamento, meglio trovarsi alla Croce del Travaglio e chi s'è visto s'è visto... la macchina si prenderà un'altra volta.


mercoledì 18 febbraio 2015

Ultimo anno nei ranghi dei Trenta
prima del salto agli austeri Quaranta...
anche se il vuoto di crine spaventa
la pancia aumenta ed è sempre più tanta
per una volta non ho da ridire:
mangio la torta e mi faccio gli auguri
perchè il bel tempo, nel tempo a venire,
resti sereno... e speriamo che duri!


venerdì 13 febbraio 2015

...UN TRANQUILLO 
WEEKEND DI PAURA!
























LA PAURA E' GIA' PASSATA
...ROVESCIANDO LA FRITTATA!

 

giovedì 5 febbraio 2015