C’era una volta un grande Capitano
(forse non proprio affabile e alla mano)
ma di sicuro risoluto a fare
quel che era necessario per trionfare.
Qualcuno per trovar consolazione
diceva che era una combinazione
che al primo colpo, in veste di Priore,
avesse vinto un Palio. “E’ solo cuore”
amava farfugliar pieno di boria
questo qualcun: “domani è un’altra storia”
Ma se dicendo cuor pensava ad altro
-e gli pareva di parlare scaltro-
subito dopo dovette cambiar motto
piegandosi al cospetto di un Cappotto!
“Vabbè – provava a dir – si vede il Fato
qualcosa gli doveva e gliel’ha dato,
ma stai sicuro che da qui in avanti
vedrem le delusioni e i disincanti…”
E architettando chissà qual manovra
pensava di irretirlo, come piovra.
E infatti, così stretto nella morsa…
prende e ne buca un altro, di rincorsa!
Poi non contento, decide: “s’esce a sorte”
e mette un’altra annata in cassaforte.
Ora lo puoi cantare inter, l’antifonario,
per te non sarà certo straordinario!
Oddio, un po’ di fortuna l’avrà avuta
perché se non hai quella che ti aiuta
puoi essere un fenomeno di ardire
ma così bene non ti può riuscire.
Però per far sì gran capolavoro
ci vuol la testa, il cuore ed il lavoro,
quindi, col cuore, dico agli sformoni
ben oltre le legittime opinioni,
ben oltre gli anatemi ed il livore
bisogna riconoscere il valore:
per voi è arrivata l’ora di abbozzare…
Con questo non ce la potete fare!!!
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