venerdì 25 agosto 2017

Sicilia



QUINTE DI MARMO SU UN CIELO DI SMALTO

SPECCHIANTI L’ONDE DI GIADA E COBALTO

DOVE FRINISCONO STENTE CICALE

BRUCIATE DALLA CANICOLA AUSTRALE

CHE NEI CHIASSOSI SILENZI D’ESTATE

FANNO CORNICE ALLE BALZE ASSETATE

DEI MURI A SECCO, DI SQUAME E MERLETTI,

CROSTE DI INTONACO, LAVA E MURETTI,

PICCOLE CUPOLE D’ORO E CINABRO

RICCO MOSAICO SUL FONDO SCABRO

DELL’ORIZZONTE CHE ARSICCIO SVAPORA

DENTRO UN BAGLIORE CHE ABBAGLIA L’AURORA

E POI IL TRIONFO DI GRATE E VOLUTE,

PIAZZE VOCIANTI SU BIFORE MUTE,

ZAGARE, MANDORLI, PALME E CARRUBI

NEL CIELO ARSO ASSETATO DI NUBI.


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